Con il bando SPACE la Fondazione Compagnia di San Paolo vuole sostenere economicamente gli spazi e contribuire al rafforzamento dei modelli di gestione e delle competenze dei gestori e co-gestori dei presidi anche attraverso formazione e consulenze finalizzate. Il bando ha quindi individuato da una parte gli spazi che già rappresentano un modello innovativo e funzionante del comparto e dall’altra gli spazi che dimostrano un potenziale e sui quali un investimento può generare un impatto sociale sostenibile nel tempo.
Il Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo, finanziato dal bando come Nuovo Centro Culturale, rappresenta un presidio per il territorio marginale delle valli del Monviso. Lo spazio infatti svolge diverse funzioni e servizi che vanno dal centro sociale di comunità che favorisce la partecipazione giovanile alle funzioni di attrattore, attivatore e produttore culturale, fino ad arrivare alla circuitazione artistica di rilievo nazionale e di sperimentazione di modelli alternativi online e di gamification.
La prima ricaduta del bando Space passa certamente dalla presa di consapevolezza che queste funzioni e servizi, in particolare nelle aree interne, contribuiscono ad aumentare il benessere della popolazione e contrastare lo spopolamento e la povertà culturale ed educativa nel territorio di riferimento e che sono in qualche modo complementari rispetto alle funzioni ed ai servizi offerti dall’amministrazione pubblica.
In secondo luogo una delle ricadute più tangibili del bando è sicuramente l’incremento persone attive nel periodo 2019/2022, nello specifico under 30 e donne. Uno degli obiettivi più lungo termine è di poter rendere il presidio un luogo di formazione e sperimentazione per operatori culturali, che possano spendere gli studi fatti e le competenze sul territorio di appartenenza senza dover spendere la loro professionalità fuori dalla provincia.
Infine il progressivo cambio di paradigma a partire da un approccio reattivo allo sviluppo di comunità ad uno proattivo, anche attraverso l’utilizzo di modelli e pratiche partecipative, di programmazione strategica e di pianificazione finanziaria. Negli ultimi tre anni il CTMO, anche grazie alle riflessioni iniziate con la Comunità di Pratica del bando SPACE, sta assumendo il ruolo di attore culturale per la riattivazione del territorio e la promozione di reti e partenariati, in un contesto provinciale non così omogeneo rispetto agli stimoli.